28 Mar 2022 | Stefano Ruffino

Il colore ha un’importanza fondamentale per un marchio perché identifica l’azienda a colpo d’occhio. Ad esempio se siamo al supermercato e cerchiamo una birra, vedremo nel verde il marchio che ci ricorda al volo una certa marca; se abbiamo fame e vediamo per strada un’insegna con la forma di una lettera colorata di arancio pensiamo subito alla marca americana di hamburger e il nostro pensiero va al nostro panino preferito. Il colore, esattamente come la forma concorre a determinare un brand, la percezione che ne abbiamo e come vedremo, anche la sua indicazione settoriale.

In parallelo, l’importanza del colore si estende anche nelle campagne di marketing, tanto da diventarne uno degli aspetti più importanti.

E’ dimostrato che il successo di un’attività legata alle conversioni, può essere influenzata dai colori che si sceglie di applicare alla componente testuale e alla grafica del messaggio più in generale.

Questo perché i colori suscitano in noi reazioni istintive e applichiamo ad essi dei significati precisi.

Ma perché i colori influenzano le nostre scelte?

Come per tutte le caratteristiche umane, bisogna fare un passo indietro nella storia. Per esempio secondo una ricerca la donna distingue meglio i colori mentre l’uomo è abile sugli oggetti in movimento. La spiegazione sarebbe legata al fatto che l’uomo si inoltrava nelle foreste per cacciare, mentre le donne restavano più vicino ai rifugi in silenzio osservando con attenzione per cercare frutti o piccole prede nella vegetazione.

Quindi lo studio di queste come di altre caratteristiche psicologiche contribuisce al successo di una campagna di marketing per esempio a definire un target specifico per un prodotto o servizio che si vuole comunicare.

Sappiamo come l’individuazione di un target corretto sia alla base del successo di una campagna di advertising, per questo occorre curare nel particolare ogni aspetto che alla fine potrebbe rilevarsi determinante.

Tornando al colore, la caratteristica principale è legata al riconoscimento e all’identificazione che un brand suscita sulle persone. Il colore o i colori che lo identificano devono sempre essere presenti in tutte le forme di comunicazione, sulle Advertising come sul packaging. In pratica deve essere una presenza discreta ma costante in quanto contribuisce alla fidelizzazione di un marchio. Immaginiamo un marchio che cambia colore ogni volta: susciterebbe sospetto, incertezza, dubbio ovvero l’esatto opposto di quella sensazione di familiarità che ci porta a sceglierlo al posto di un competitor.

L’importanza del colore è abbinata al messaggio che il brand vuole trasmettere. Questo perché ad ogni colore attribuiamo un significato che però non è universale ma legato alle condizioni sociali, geografiche, culturali per cui se nella cultura occidentale un colore suscita determinate sensazioni, facilmente in un popolo lontano potrebbero suscitarne di diverse. Addirittura l’età può essere una discriminante; pensiamo ad esempio ai bambini che istintivamente accettano figure o colori che poi con la crescita respingono.

Per questo ogni colore, nell’immaginario collettivo, assume un significato parallelo nel marketing: ad esempio il verde suscita speranza, salute, ambiente, denaro; di riflesso i settori che lo rappresentano sono il farmaceutico, il bancario, il naturalistico; oppure l’azzurro, che rappresenta l’innocenza, la comprensione, la pacatezza e i settori corrispondenti sono medicale, sanitario, l’infanzia.

Per questo motivo l’uso del colore aumenta il riconoscimento di un marchio e la velocità di fidelizzazione verso esso. Ci deve essere corenza tra la fiducia che il marchio deve trasmettere e il prodotto o servizio. Un prodotto legato all’ambiente sarà molto più coerente se applichiamo il verde che ricorda i boschi o i prati piuttosto che rosso che ricorda il fuoco e l’incendio.

Nelle advertising un ruolo fondamentale è svolto dal tasto di conversione (Call To Action). E’ l’obiettivo, il momento più importante, il più delicato ed è la cartina di tornasole per misurare l’efficacia di una campagna. Sempre.  Un requisito essenziale è il colore che deve essere lo stesso in tutte le advertising. Diventa per l’utente un punto di riferimento e prima o poi valuterà con naturalezza il click che lo porterà alla conversione.

Dunque il colore del tasto deve essere lo stesso in tutte le campagne, in modo da poterlo rendere riconoscibile all’utente grazie alla reiterazione del messaggio. Deve essere in contrasto con il colore di fondo del messaggio, del post o del sito per attirare al volo l’attenzione dell’utente.

Se nel corso degli anni, un brand vuole generare l’effetto shock potrà cambiare il colore del marchio per un breve periodo, ma solo a condizione che sia abbondantemente recepito dell’utente (e questo possono permetterselo solo i grandi marchi internazionali)

Regola e contro-regola: abbiamo visto come un colore con i suoi significati identifica un settore, un’intenzione, un’emozione. Potrebbe facilmente essere usato già da altri competitors. La regola principale in questi casi diventa: scegliere un colore alternativo ma sempre coerente con i valori aziendali, ma che si stacchi da quello dei competitor, perché otterrebbe il risultato opposto ovvero “ricordare” “scimmiottare” o peggio ancora “copiare” e quindi dimostrare una reputazione negativa.

Ricapitolando:

  1. i colori influenzano le scelte del consumatore
  2. ogni colore viene percepito diversamente in base al luogo e alla cultura
  3. i colori contribuiscono a creare la Brand-Identity
  4. presentare sempre lo stesso colore in tutte le forme di comunicazione del marchio
  5. gli abbinamenti devono seguire delle regole precise
  6. usare colori che si differenzino da quelli dei competitors

 Conclusione: anche nel mondo della comunicazione, non esiste la bacchetta magica.

Il successo dipende da molti fattori e non sempre è facile riconoscerli ed applicarli. Una regola indispensabile è quella di avere la giusta intuizione per il mercato di riferimento e applicare alcuni capisaldi generali legati al momento storico e al comportamento non verbale dell’essere umano che possono determinare il successo o meno di una attività. 

Il colore è tra questi, proprio perché senza accorgercene ci lasciamo accarezzare dalla bellezza dei colori che fanno del nostro pianeta il meraviglioso paradiso che è.