Il potere degli hashtag: quando e come utilizzarli sui social Stefano Ruffino 31 Marzo 2025

Il potere degli hashtag: quando e come utilizzarli sui social

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Condividere contenuti sui social è fondamentale per le aziende e piattaforme come Facebook, Instagram, TikTok e LinkedIn offrono un’opportunità unica per raggiungere il target desiderato. Tra gli strumenti più efficaci ci sono gli hashtag, che permettono di rendere i contenuti facilmente ricercabili. Tuttavia, ogni social ha regole specifiche per il loro utilizzo.

L'importanza degli hashtag

Gli hashtag sono essenziali per categorizzare i contenuti e facilitarne la scoperta da parte degli utenti. Aiutano a rendere un post visibile a un pubblico più ampio e a inserirlo all’interno di conversazioni su temi specifici. Tuttavia, il loro utilizzo deve essere ponderato: se un tempo era comune inserirne una grande quantità, oggi gli algoritmi dei social tendono a premiare la qualità rispetto alla quantità. Per questo motivo, si consiglia di non superare i 10-15 hashtag per post, anche se alcune piattaforme, come Instagram, ne supportano fino a 30.

Un altro aspetto da considerare è la pertinenza. Gli algoritmi valutano sempre più attentamente l’attinenza degli hashtag rispetto al contenuto pubblicato, penalizzando quelli troppo generici o poco rilevanti. Di conseguenza, scegliere gli hashtag più efficaci richiede un’analisi approfondita e un uso strategico.

Le diverse tipologie di hashtag

Gli hashtag possono essere suddivisi in diverse categorie in base alla loro funzione:

  • Popolari: sono quelli più usati, spesso legati a tendenze del momento o a concetti generali come #love o #trending. Sono molto diffusi ma, proprio per questo, rischiano di disperdere il contenuto in un mare di post simili.
  • Di nicchia: meno utilizzati ma più mirati a un pubblico specifico. Pur generando meno traffico complessivo, risultano più efficaci nel raggiungere utenti realmente interessati al tema trattato.
  • Branded: sono creati dalle aziende per promuovere prodotti, eventi o campagne. Un esempio celebre è #JustDoIt di Nike, che non include direttamente il nome del marchio ma è immediatamente riconoscibile.
  • Di community: pensati per aggregare contenuti prodotti da utenti che condividono un interesse comune. Questi hashtag aiutano a creare un senso di appartenenza e favoriscono l’engagement, come nel caso di #RedBullTiMetteLeAli.
Blogger influencer making a trendy post on social media
L'uso degli hashtag sulle diverse piattaforme
META (Facebook e Instagram)

Sulle piattaforme di Meta, gli hashtag svolgono un ruolo importante nella visibilità del brand e nell’interazione con gli utenti. Su Facebook, ad esempio, possono essere utilizzati per facilitare la ricerca di discussioni su argomenti specifici, mentre su Instagram sono fondamentali per comparire nei risultati di ricerca e nelle sezioni dedicate ai contenuti consigliati. Anche nelle storie, il loro impiego può contribuire alla riconoscibilità di un brand e alla creazione di una community.

Un caso esemplare di utilizzo efficace degli hashtag su Instagram è la campagna #ShareACoke di Coca-Cola. Lanciata per la prima volta in Australia nel 2011 e poi diffusa in tutto il mondo, questa iniziativa ha trasformato le classiche etichette delle bottiglie, sostituendole con nomi propri e invitando i consumatori a condividere le loro esperienze sui social. La campagna ha avuto un impatto significativo, aumentando le vendite e generando milioni di interazioni online.

TIK TOK

Su TikTok, l’uso degli hashtag è particolarmente strategico, poiché contribuisce a determinare la visibilità dei contenuti nella sezione “Per Te”. L’algoritmo della piattaforma personalizza il feed degli utenti anche in base agli hashtag utilizzati, rendendoli uno strumento essenziale per ampliare la propria audience.

Alcuni hashtag diventano virali al punto da dare vita a vere e proprie community, capaci di influenzare le tendenze globali. Per individuare quelli più efficaci in un determinato periodo, TikTok mette a disposizione il Creative Center, uno strumento utile per analizzare gli hashtag più performanti in un settore specifico. Tuttavia, a causa delle limitazioni nelle didascalie, è fondamentale selezionare con cura pochi hashtag ma di grande impatto.

LINKEDIN

A differenza di altre piattaforme, LinkedIn ha un’impronta più professionale e l’uso degli hashtag deve essere finalizzato a raggiungere un pubblico interessato a tematiche lavorative. Gli utenti li utilizzano per trovare contenuti pertinenti al proprio settore e per partecipare a discussioni di interesse. Per questo motivo, la selezione deve essere mirata e focalizzata su parole chiave specifiche del proprio ambito professionale.

Sebbene non siano indispensabili, gli hashtag rappresentano un valido alleato per la comunicazione aziendale e la brand awareness. Per ottenere i migliori risultati, è importante selezionare quelli più pertinenti, monitorarne la performance attraverso strumenti dedicati e adattarsi ai costanti aggiornamenti degli algoritmi. Il segreto sta nel trovare il giusto equilibrio tra popolarità e pertinenza, evitando l’eccesso e puntando sulla qualità dei contenuti.